Lunga, partecipata e proficua la riunione al Poliambulatorio di Riccia con il nuovo direttore del Distretto Sanitario di Campobasso Giovanni Giorgetta, che ha voluto incontrare i responsabili sanitari ed istituzionali cittadini sui problemi segnalati in questi ultimi mesi.
Pediatria di libera scelta, diminuzione delle ore di specialistica, riorganizzazione del progetto degli infermieri di comunità, partenza della telemedicina e altri problemi logistici collegati agli spazi del Poliambulatorio e all’avvio delle case di comunità rispetto alle disponibilità dei medici.
Questi gli argomenti al centro dell’incontro, che si è chiuso con la decisione di aumentare a sei le ore settimanali per gli ambulatori di Cardiologia, Ortopedia, Urologia, Pneumologia e Ginecologia, a cui si aggiungeranno dodici ore per la Radiologia. A breve, dunque, saranno pubblicati i relativi avvisi di disponibilità per reperire le necessarie figure mediche, così come per risolvere la questione riguardante la perdita di un pediatra, dopo che l’ultimo avviso è andato deserto, è prevista una riunione dedicata ad inizio della prossima settimana.
Uno dei problemi principali, purtroppo, resta la scarsa attrattività per i medici dei centri delle aree interne, sul quale tornerò a sollecitare Asrem e Regione affinché stabiliscano premialità utili all’accettazione di incarichi in aree lontane dalle grandi città. Nelle frontiere delle periferie si possono migliorare i servizi solo se la contrattazione finalmente prevederà delle risorse adeguate e finalizzate a incentivare chi decide di lavorarci. Questo, insieme alla partenza della telemedicina – su cui anche Giorgetta si è detto fiducioso per l’avvio di una prima sperimentazione fra Trivento e le aree del Matese e del Fortore – è l’unico modo per garantire il diritto alla salute in ogni parte del Molise.
Per il momento, qualcosa finalmente si è mosso. Per questo i presenti hanno ringraziato il Direttore Giorgetta che ha dimostrato attenzione ed interesse per le sorti del Poliambulatorio di Riccia. Un grazie anche ai medici di base ed al pediatra di libera scelta, agli infermieri, agli OO.SS, al personale del 118.
Dell’incontro si sono detti soddisfatti il Sindaco di Riccia Pietro Testa, che tanto si è adoperato per il Poliambulatorio e il Sindaco di Pietracatella e Responsabile della SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne) Antonio Tomassone.
Infine, grazie a chi ha promosso la sottoscrizione per sollecitare attenzione e a tutti i cittadini che, con la loro mobilitazione e raccolta di firme, non si sono rassegnati a perdere uno dei presidi medici più importanti per la zona del Fortore.