Finanza: Sequestro di beni per 700mila euro a tre società molisane

Nella giornata del 4 aprile, la Guardia di Finanza di Isernia, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura, nei confronti di tre società a responsabilità limitata che operano nel capoluogo pentro e regioni limitrofe.

Il sequestro ha riguardato quote societarie, merci, immobili e terreni, riconducibili ad una medesima persona fisica gravata da specifici precedenti penali da cui è scaturito l’illecito arricchimento e, conseguentemente, al sequestro ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 159 del 2011.

I beni e le attività sequestrate sono state poste nella piena disponibilità dell’amministrazione giudiziaria appositamente nominata dallo stesso Tribunale procedente al fine di salvaguardare anche in questa fase gli interessi dei dipendenti delle società, nonché’ dei fornitori e creditori. Il valore complessivo dei beni mobili ed immobili sequestrati è stato stimato in euro 700.000 circa.

Si tratta dell’applicazione di una misura patrimoniale per “sproporzione” applicata ai sensi del codice antimafia laddove l’art. 20 riconosce al Tribunale di poter disporre il sequestro con decreto motivato dei beni dei quali la persona risulti poter disporre, direttamente o indirettamente, quando il loro valore risulti sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all’attività economica svolta oppure quando, su base indiziaria, si abbia motivo di ritenere che gli stessi siano il frutto o il provento di attività delittuose o ne costituiscano il ripiego.

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